Come calcolare e Comunicare il Ritorno dell'Investimento nella Cybersecurity

Come calcolare e Comunicare il Ritorno dell'Investimento nella Cybersecurity

Pubblicato il 06/09/2024

L'Importanza Strategica del ROI della Cybersecurity

Quantificare il ritorno dell'investimento (ROI) nella cybersecurity rappresenta una leva fondamentale per convincere il top management ad approvare budget adeguati per la sicurezza informatica. Troppo spesso, le aziende sono riluttanti ad allocare risorse sufficienti, nonostante riconoscano l'importanza cruciale della sicurezza, specialmente in periodi di recessione economica.

Per facilitare il dialogo con gli stakeholder e l'ufficio acquisti, l'approccio ideale consiste nell'inquadrare gli investimenti in cybersecurity esplicitando il relativo ROI. Definire le decisioni di acquisto in questo ambito consente alle organizzazioni di allineare gli investimenti tecnologici con gli obiettivi aziendali, aumentando la probabilità di ottenere il supporto esecutivo.

Quando si parla di ROI, solitamente lo si collega al tempo necessario per recuperare i soldi inizialmente investiti in un progetto. Tuttavia, nel contesto della cybersecurity, la sfida principale risiede nel dimostrare il valore generato dall'investimento per l'azienda, sia in termini di tempo risparmiato, denaro risparmiato o denaro creato.

Approcci Funzionali al Calcolo del ROI della Cybersecurity

Quando i CISO e i consulenti presentano soluzioni e misure correttive per potenziare la postura di sicurezza informatica di un'azienda, tendono a seguire tre filoni ricorrenti:

Evitare i Costi

Un approccio comune consiste nel motivare l'investimento in uno strumento o servizio di cybersecurity spiegando al consiglio di amministrazione che serve a evitare costi. Tuttavia, come sottolineato dagli esperti, evitare di intaccare i budget non è il miglior indicatore per calcolare il ROI della cybersecurity.

È molto più efficace tematizzare argomentazioni più precise, come: "Installando lo strumento X, non abbiamo subito un attacco ransomware, risparmiandoci così di dover pagare 10 milioni di euro di riscatto, come invece è successo a un nostro concorrente."

Sebbene questa argomentazione possa essere convincente per chi ha già subito perdite simili, è improbabile che persuada i decision maker che detengono il potere decisionale sui budget da allocare alla sicurezza informatica.

Danni Reputazionali

I danni e i costi reputazionali derivanti da un incidente di sicurezza che diventa pubblico sono altrettanto nebulosi da dimostrare. Esaminare le fonti di notizie per determinare quanto un attacco alla sicurezza potrebbe essere costato a un'altra azienda, sia in termini di clienti che di entrate, può essere un esercizio utile.

Tuttavia, non è necessariamente una tattica credibile quando si tratta di calcolare il ROI della cybersecurity in un'istanza diversa o presso un'altra organizzazione. Ad esempio, l'attacco di SolarWinds nel 2020 (un'operazione di spionaggio su larga scala) ha portato a una perdita di capitalizzazione di mercato di oltre 1 miliardo di dollari nel giro di pochi giorni. Ciononostante, non c'è modo di calcolare direttamente il valore della prevenzione di una diversa vulnerabilità della sicurezza.

Sanzioni

Anche le multe a seguito di perdite di dati e fermi di servizio sono difficili da stimare in modo significativo. Ogni situazione ed esposizione è diversa, rendendo arduo per i CISO confrontare in modo significativo le loro attività con altre società che hanno pagato sanzioni per i loro errori.

Invece di concentrarsi su questi fattori, è preferibile fare affidamento su metriche concrete che possono essere direttamente legate alle spese che l'azienda stessa può controllare.

Metriche Chiave per Calcolare il ROI della Cybersecurity

I responsabili della sicurezza sanno che strumenti efficaci aiutano a ridurre gli attacchi, individuare più rapidamente i problemi alla radice e prevenire la compromissione dei dati. Ecco alcune metriche chiave da considerare:

File Log

È un processo semplice esaminare i file log per verificare se il numero di eventi di sicurezza è diminuito grazie all'implementazione di un determinato strumento o servizio.

Trouble Ticketing

Il software di trouble ticketing offre informazioni preziose, fotografando il tempo necessario per affrontare i problemi e tenendo traccia dell'efficacia e della produttività del personale di sicurezza che si occupa di risolverli.

Se un investimento aiuta il personale a risolvere le criticità più rapidamente, è possibile tradurre il tempo risparmiato in denaro risparmiato. Ad esempio, se un analista della sicurezza che guadagna 100.000 euro l'anno risparmia un'ora grazie a un determinato strumento, l'azienda risparmia 48 euro. Allo stesso modo, se un analista gestiva 100 ticket al mese e ora può gestirne 200, c'è un aumento dell'efficienza del 100%, equivalente a un team completo di persone.

Integrazione dei Sistemi

La produttività è misurabile anche attraverso l'integrazione dei sistemi, unendo le informazioni di rete con quelle relative alla sicurezza. Un'analisi più veloce della causa primaria di rallentamenti o anomalie può essere calcolata in base alla variazione percentuale degli eventi rilevati nel tempo.

Business Continuity

I dirigenti sono perfettamente consapevoli di quanto sia importante evitare qualsiasi interruzione dell'attività e quindi calcolare l'aumento del tempo disponibile in relazione al denaro generato dall'azienda.

Un'impresa da 100 milioni di euro, ad esempio, guadagna circa 275.000 euro al giorno o 11.000 euro l'ora. L'utilizzo di misurazioni dirette come questa, a fronte di migliori tempi di inattività dovuti a interruzioni, consentirà ai gestori di calcolare direttamente il valore di ogni ora risparmiata da un'interruzione.

Mentre i risparmi sui costi reputazionali sono vaghi e variabili, il denaro generato dall'attività è concreto e immediatamente comprensibile. Questi tipi di valutazioni rendono le metriche del ROI della cybersecurity più convincenti rispetto al semplice conteggio dei costi orari o annuali del personale di sicurezza.

Comunicare Efficacemente il ROI della Cybersecurity

Gli executive si preoccupano della sicurezza, ma il loro approccio è relativo. Nel loro percepito, infatti, il loro focus non è la cybersecurity impostata nativamente nell'organizzazione. Nel loro radar c'è una marginale consapevolezza dei rischi aziendali che le minacce informatiche comportano e di come gli strumenti di sicurezza potrebbero mitigarli.

Questo è il motivo principale per cui i CISO, quando tematizzano il valore della sicurezza informatica con i dirigenti aziendali, dovrebbero evitare dettagli tecnologici e paradigmi annessi e connessi. È opportuno parlare in maniera chiara e semplice di come investimenti specifici in persone, processi e tecnologie riescano a prevenire e/o mitigare uno o più fattori critici di rischio aziendale.

Evitare False Promesse

È fondamentale sottolineare che tutti gli strumenti e le pratiche di cybersecurity non sono infallibili. I bravi CISO evitano sempre di affermare che il margine di rischio sarà certamente eliminato, anche se questo potrebbe essere ciò che il CEO vuole sentire. L'eliminazione del rischio è un'aspettativa impossibile da gestire.

Piuttosto, è preferibile parlare dei vantaggi di investire nella formazione del personale e integrare i processi tra le operation e la sicurezza, migliorando sia la comunicazione che l'efficienza. È opportuno evidenziare i vantaggi di investire denaro nell'infrastruttura sottostante in quanto investimenti basati sul rischio che hanno un effetto diretto sui profitti.

Più i responsabili della sicurezza possono concentrarsi sulle prerogative aziendali e sulla gestione del rischio, più otterranno la comprensione e il supporto dei leader aziendali che dipendono da loro.

Calcolare il ROI della Cybersecurity

Per calcolare il ROI della cybersecurity, si può utilizzare la formula standard:

ROI = (Reddito Netto / Costo Totale dell'Investimento) x 100

Tuttavia, come discusso in precedenza, evitare i costi non è il miglior benchmark per valutare il ROI della cybersecurity. È preferibile concentrarsi su fattori più significativi come il tempo risparmiato e il denaro risparmiato.

Gestione del Rischio Informatico

La gestione del rischio informatico è un aspetto cruciale della cybersecurity. Le aziende devono identificare, valutare e mitigare i rischi legati alla sicurezza delle informazioni per proteggere i propri asset digitali e garantire la continuità operativa.

Un approccio efficace alla gestione del rischio informatico prevede diverse fasi:

  1. Identificazione dei rischi: Individuare le potenziali minacce e vulnerabilità che potrebbero compromettere la sicurezza dei sistemi e dei dati aziendali.
  2. Valutazione dei rischi: Analizzare l'impatto potenziale di ciascun rischio e la sua probabilità di accadimento.
  3. Mitigazione dei rischi: Implementare misure di sicurezza adeguate per ridurre o eliminare i rischi identificati.
  4. Monitoraggio e revisione: Monitorare costantemente l'ambiente informatico e rivedere periodicamente le misure di sicurezza per garantire la loro efficacia.

La gestione del rischio informatico è un processo continuo che richiede un impegno costante da parte dell'organizzazione. Investire in strumenti e risorse adeguate per la gestione del rischio può aiutare a proteggere l'azienda da potenziali incidenti di sicurezza e a garantire la continuità operativa.

Formazione e Consapevolezza sulla Cybersecurity

La formazione e la consapevolezza sulla cybersecurity sono fondamentali per garantire la sicurezza delle informazioni all'interno di un'organizzazione. Gli attacchi informatici spesso sfruttano le vulnerabilità umane, come la mancanza di conoscenze o comportamenti rischiosi.

Un programma di formazione efficace sulla cybersecurity dovrebbe:

  1. Sensibilizzare i dipendenti: Educare i dipendenti sui rischi legati alla sicurezza informatica e sulle migliori pratiche da adottare.
  2. Fornire formazione continua: Offrire corsi di aggiornamento regolari per mantenere alto il livello di consapevolezza sulla cybersecurity.
  3. Simulare attacchi: Condurre simulazioni di attacchi informatici per testare la preparazione dei dipendenti e identificare eventuali lacune nella formazione.
  4. Promuovere una cultura della sicurezza: Incoraggiare una cultura aziendale in cui la sicurezza delle informazioni è una priorità per tutti i dipendenti.

Investire nella formazione e nella consapevolezza sulla cybersecurity può ridurre significativamente il rischio di incidenti di sicurezza causati da errori umani e contribuire a migliorare la postura di sicurezza complessiva dell'organizzazione.

Strumenti e Tecnologie per la Cybersecurity

Gli strumenti e le tecnologie per la cybersecurity svolgono un ruolo cruciale nella protezione dei sistemi e dei dati aziendali. Ecco alcune delle soluzioni più comuni:

  1. Firewall: Controllano il traffico di rete entrante e uscente, bloccando potenziali minacce.
  2. Antivirus e Antimalware: Rilevano e rimuovono virus, malware e altre minacce dai sistemi informatici.
  3. Sistemi di Prevenzione delle Intrusioni (IPS): Monitorano il traffico di rete e bloccano potenziali attacchi.
  4. Crittografia: Protegge i dati sensibili durante la trasmissione e l'archiviazione.
  5. Autenticazione a Più Fattori (MFA): Aggiunge un livello di sicurezza supplementare al processo di autenticazione.
  6. Gestione delle Patch: Mantiene aggiornati i sistemi e le applicazioni per risolvere le vulnerabilità note.
  7. Backup e Disaster Recovery: Garantisce la disponibilità dei dati e la continuità operativa in caso di incidenti di sicurezza o disastri.

Investire nelle giuste tecnologie di cybersecurity può aiutare a proteggere l'organizzazione da una vasta gamma di minacce informatiche e a ridurre il rischio di violazioni dei dati e interruzioni operative.

Collaborazione tra Sicurezza e Operations

La collaborazione tra i team di sicurezza e le operations aziendali è essenziale per garantire una postura di cybersecurity efficace. Troppo spesso, questi due reparti lavorano in silos, con conseguenti lacune nella comunicazione e nell'efficienza.

Una stretta collaborazione tra sicurezza e operations può portare a numerosi vantaggi:

  1. Migliore comprensione delle esigenze aziendali: I team di sicurezza possono comprendere meglio le priorità e i requisiti operativi dell'organizzazione.
  2. Allineamento degli obiettivi: Sicurezza e operations possono lavorare insieme per allineare gli obiettivi di sicurezza con gli obiettivi aziendali.
  3. Condivisione delle informazioni: Una comunicazione aperta e una condivisione delle informazioni possono aiutare a identificare e risolvere rapidamente potenziali problemi di sicurezza.
  4. Efficienza operativa: Una maggiore collaborazione può portare a processi più efficienti e a una riduzione dei costi operativi.

Investire nella collaborazione tra sicurezza e operations può migliorare la postura di cybersecurity dell'organizzazione e contribuire a massimizzare il ROI degli investimenti in sicurezza informatica.

Valutazione dei Fornitori di Cybersecurity

La scelta dei fornitori di soluzioni di cybersecurity è un aspetto cruciale per garantire la sicurezza delle informazioni aziendali. È importante valutare attentamente i potenziali fornitori per assicurarsi che soddisfino i requisiti di sicurezza e affidabilità richiesti. Ecco alcuni fattori chiave da considerare nella valutazione dei fornitori di cybersecurity:

  1. Esperienza e reputazione: Valutare l'esperienza del fornitore nel settore della cybersecurity e la sua reputazione tra i clienti esistenti.
  2. Capacità tecniche: Assicurarsi che il fornitore disponga delle competenze tecniche necessarie per soddisfare le esigenze specifiche dell'organizzazione.
  3. Supporto e assistenza: Verificare la disponibilità di supporto tecnico e assistenza adeguati da parte del fornitore.
  4. Conformità normativa: Accertarsi che le soluzioni offerte siano conformi alle normative e agli standard di settore applicabili.
  5. Sicurezza dei prodotti: Valutare le misure di sicurezza implementate dal fornitore per proteggere i propri prodotti e servizi.
  6. Flessibilità e scalabilità: Assicurarsi che le soluzioni offerte siano flessibili e scalabili per adattarsi alle esigenze future dell'organizzazione.

Una valutazione approfondita dei fornitori di cybersecurity può aiutare a selezionare partner affidabili e competenti, contribuendo a massimizzare il ROI degli investimenti in sicurezza informatica.

Risposta agli Incidenti di Sicurezza

Nonostante le migliori misure di prevenzione, è possibile che si verifichino incidenti di sicurezza. Avere un piano di risposta agli incidenti ben strutturato è fondamentale per limitare i danni e garantire una rapida ripresa.

Un piano di risposta agli incidenti di sicurezza efficace dovrebbe includere:

  1. Rilevamento e analisi: Meccanismi per rilevare tempestivamente gli incidenti di sicurezza e analizzarne la natura e l'impatto.
  2. Contenimento e mitigazione: Procedure per contenere l'incidente e mitigarne gli effetti, limitando i danni e prevenendo ulteriori violazioni.
  3. Ripristino e recupero: Processi per ripristinare i sistemi e i dati compromessi e garantire la continuità operativa.
  4. Analisi post-incidente: Revisione dell'incidente per identificare le cause e le lezioni apprese, al fine di migliorare la preparazione futura.
  5. Comunicazione e reporting: Linee guida per comunicare efficacemente con le parti interessate e rispettare gli obblighi di segnalazione.

Investire in un piano di risposta agli incidenti di sicurezza solido può aiutare a ridurre l'impatto degli incidenti di sicurezza e a proteggere la reputazione e la redditività dell'organizzazione.

Conformità Normativa e Standard di Sicurezza

La conformità alle normative e agli standard di sicurezza è un aspetto cruciale per garantire la protezione dei dati e delle informazioni aziendali. Le organizzazioni devono rispettare una serie di requisiti normativi e standard di settore, tra cui:

  1. GDPR (General Data Protection Regulation): Regolamento dell'Unione Europea che disciplina la protezione dei dati personali.
  2. PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard): Standard di sicurezza per le organizzazioni che gestiscono transazioni con carte di credito.
  3. ISO 27001: Standard internazionale per la gestione della sicurezza delle informazioni.
  4. NIST Cybersecurity Framework: Framework sviluppato dal National Institute of Standards and Technology (NIST) per migliorare la sicurezza informatica.
  5. HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act): Normativa statunitense che disciplina la sicurezza e la privacy dei dati sanitari.

La non conformità alle normative e agli standard di sicurezza può comportare sanzioni, multe e danni alla reputazione. Investire nelle risorse necessarie per garantire la conformità può aiutare a proteggere l'organizzazione da potenziali conseguenze legali e finanziarie, contribuendo a massimizzare il ROI degli investimenti in cybersecurity.

Analisi dei Costi e dei Benefici della Cybersecurity

Per valutare accuratamente il ROI degli investimenti in cybersecurity, è essenziale condurre un'analisi approfondita dei costi e dei benefici associati. Questa analisi dovrebbe prendere in considerazione fattori quali:

  1. Costi diretti: Costi di acquisto, implementazione e manutenzione delle soluzioni di cybersecurity.
  2. Costi indiretti: Costi legati alla formazione del personale, alla gestione dei processi e alle eventuali interruzioni operative.
  3. Benefici tangibili: Risparmi diretti derivanti da una migliore efficienza, dalla riduzione degli incidenti di sicurezza e dalla protezione dei dati.
  4. Benefici intangibili: Miglioramento della reputazione, conformità normativa e vantaggio competitivo.

Un'analisi accurata dei costi e dei benefici può fornire una visione chiara del valore complessivo degli investimenti in cybersecurity, consentendo alle organizzazioni di prendere decisioni informate e di massimizzare il ROI.

Metriche per Misurare il Successo della Cybersecurity

Per valutare l'efficacia degli investimenti in cybersecurity e misurare il successo delle iniziative di sicurezza, è importante definire e monitorare metriche chiave. Ecco alcune metriche comunemente utilizzate:

  1. Numero di incidenti di sicurezza: Monitorare il numero di incidenti di sicurezza rilevati e risolti.
  2. Tempo di rilevamento e risposta: Misurare il tempo necessario per rilevare e rispondere agli incidenti di sicurezza.
  3. Copertura delle patch: Tracciare la percentuale di sistemi e applicazioni aggiornati con le patch di sicurezza più recenti.
  4. Tasso di successo della formazione: Valutare l'efficacia dei programmi di formazione sulla cybersecurity.
  5. Conformità normativa: Monitorare il grado di conformità dell'organizzazione alle normative e agli standard di sicurezza applicabili.

Definire e monitorare metriche appropriate può aiutare a valutare l'efficacia degli investimenti in cybersecurity, identificare le aree di miglioramento e dimostrare il valore delle iniziative di sicurezza al top management.

In conclusione, calcolare e comunicare efficacemente il ROI della cybersecurity è fondamentale per garantire il supporto del top management e ottenere le risorse necessarie per proteggere adeguatamente l'organizzazione dalle minacce informatiche. Adottando un approccio basato su metriche concrete, collaborazione tra team e una comunicazione chiara e incentrata sugli obiettivi aziendali, i professionisti della sicurezza possono dimostrare il valore degli investimenti in cybersecurity e massimizzarne il ritorno sull'investimento.


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